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Il tuo angolo di Fiera in un Tour Virtuale

20/9/2017

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Tutti noi, almeno una volta nella vita, possiamo dire di aver partecipato ad una fiera.

Ogni paese ne ha una e, da bambini, tutti quanti noi aspettavamo il giorno della fiera per andare a vedere gli animali o le stranezze che ogni anno venivano messe in mostra.

Il rito della fiera si ripete da secoli, ovviamente aggiornandosi costantemente per essere al passo con i tempi.

L’unica cosa certa e immutabile è la capacità che gli eventi fieristici hanno di muovere numeri non indifferenti di gente che si riuniscono in un unico luogo per dar vita allo spettacolo dello scambio commerciale.

In antichità, infatti, le fiere si organizzavano in prossimità delle chiese e in occasione delle feste religiose, tanto che il termine fiera (dal latino “feria”, giorno di festa) e il termine festa patronale erano sovrapponibili.

Oggi non è più così, soprattutto se parliamo dei grandi eventi fieristici annuali che si svolgono in ogni periodo dell’anno e in ogni parte del mondo.

In Italia, nota al mondo per le sue grandi fiere, soprattutto legate al mondo del Design, dell’Immobiliare, della Moda, del Wedding e dell’Agroalimentare, uno dei periodi più floridi per questi eventi è la stagione autunnale che sta per aprirsi.

Nel solo mese di settembre ci saranno circa 30 fiere in giro per la penisola, due tra le quali riconosciute a livello internazionale: il Salone Nautico di Genova, dal 21 Settembre al 26 Settembre, il più grande appuntamento per gli appassionati di nautica e mare che l’anno scorso ha contato ben 127 mila visitatori e il Cersaie di Bologna, dal 25 al 29 settembre, che richiama addetti ai lavori nel campo nella ceramica e appassionati da ogni parte del pianeta.

Eppure, nonostante tutte queste brillanti premesse, c’è un dubbio che affligge gran parte degli espositori.

Al giorno d’oggi, conviene ancora partecipare ad una fiera?

Qual è l’effettivo riscontro economico che si può trarre da questi eventi? O meglio, c’è un riscontro economico?

La partecipazione alle fiere, infatti, sta calando nettamente. Si preferiscono strategie di marketing più dirette, magari fondate sulla presenza su Internet dell’azienda e sull’E-Commerce.

Le tipologie di Fiere B2C (Business to Consumer) o B2B (Business to Business) sembrano ormai oltrepassate.

Le fiere sono quindi destinate al declino?

Scongiurando qualsiasi ipotesi catastrofista, in realtà la risposta a questa domanda è semplicemente “non possiamo saperlo”.

Di certo, considerare la partecipazione alla fiera una pratica di marketing obsoleta e poco redditizia è un errore.
 

Probabilmente chi non ha ottenuto riscontri ed è tornato a casa solo con un mucchio di biglietti da visita che butterà appena varcata la soglia dell’azienda, non ha preparato una strategia di marketing dettagliata che vada aldilà della semplice compilazione del modulo di adesione alla fiera.

Sì, è proprio così, le fiere non sono solo un posto dove andare a mettersi in mostra e stare quattro giorni in uno stand triste e non personalizzato.

Le fiere sono un’ottima vetrina, ma la gente si ferma a vedere le cose belle, l’occhio vuole sempre la sua parte.
Foto Stand DimensioneTour
Stand Poltrona Frau - Salone del Mobile 2017. Immagine tratta da un Tour Virtuale DimensioneTour.

​Quindi, se volete partecipare ad una fiera, armatevi di pazienza e tanta tanta creatività.
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5 buoni propositi prima di partecipare ad una fiera      
  
  1. Preparate un piano dettagliato di marketing, rispondendo a queste semplici domande: cosa facciamo prima della mostra? Come ci comportiamo quei giorni? E cosa facciamo tornati a casa? 
  2. Dite a tutti che ci sarete: sfruttate al massimo i Social Networks, Facebook, Twitter, Instagram. Fate il countdown, create l’aspettativa. Inviate una newsletter e prendete in considerazione anche WhatsApp e gli SMS, soprattutto per coinvolgere i clienti che conoscete meglio. 
  3. Lo stand deve essere formidabile: logo in bella vista, colori, luci. Insomma, dovete catturare l’attenzione. Non ricreate l’ambiente del vostro ufficio, con la scrivania e la hostess seduta immobile, non si fermerebbe nessuno! Siate sorridenti, disponibili e preparatissimi e se non parlate bene l’inglese (è normale, ma non deve essere un punto a vostro svantaggio) fatevi aiutare da qualcuno che lo sa, così potete coinvolgere più clienti possibili. Ricordatevi che il miglior biglietto da visita per un’azienda è la competenza dei dipendenti.
  4. Siate connessi anche nei giorni della fiera: armatevi di Smartphone e via con le dirette su Facebook o su Instagram! I Social sono la vetrina migliore per rendere fruibile a tutti live il vostro operato. 
  5. La fiera non finisce con la chiusura dell’evento! Ahia, punto dolente. Sì, lo sappiamo tutti, le fiere sono talmente stressanti che appena si chiude l’ultimo cartone da riportare a casa, non si vede l’ora di scappare a casa e dimenticare tutto. Eppure, questo è un errore gravissimo. La fiera può continuare a portarvi clienti anche dopo che è finita. Vi state chiedendo come? Bene, innanzitutto cliccate sulla foto qui sotto e poi continuate a leggere il prossimo paragrafo.
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Foto Stand Alias
Stand Alias Design - Salone del Mobile 2017. Immagine tratta da un Tour Virtuale DimensioneTour.

Ci sono tanti modi per sfruttare l’energia positiva che si è creata intorno al vostro stand, che sarà bellissimo solo se avete seguito i consigli di sopra.

Lo avete fatto?

Allora avete uno stand meraviglioso che sicuramente avete fotografato da ogni angolazione, ma le vostra foto, anche condivise su Facebook sembrano tristi e poco coinvolgenti.
 
E se ad immortalare il vostro stand fossero dei professionisti del settore?

E se, magari, questi stessi professionisti, che lavoreranno con voi nei giorni dell’evento, realizzassero per voi un Tour Virtuale del vostro Stand da condividere sul sito web dell’azienda e da questo estrapolassero una foto a 360 gradi da pubblicare su Facebook, Instagram, WeChat, Whatsapp e ovunque vogliate?

Tutto questo è possibile ed è una strategia di marketing innovativa e perfetta per permettere anche a quei clienti che non hanno potuto partecipare fisicamente alla fiera, di camminare virtualmente nel vostro stand, pur avendo la sensazione di essere lì in carne ed ossa.

Ovviamente, è un lavoro che va fatto bene e con le tecnologie più all’avanguardia in circolazione, come quelle di DimensioneTour, azienda che opera nel settore e che ha all’attivo un bel po’ di esperienza sul campo.

La fiera è ancora oggi un’ottima opportunità per sviluppare la vostra rete clienti, soprattutto perché è forse una delle poche occasioni in cui si crea un contatto Face to Face con loro, è un luogo di amicizia e di scambio, di condivisione e di commercio.

Se tornassimo a considerare tutto ciò, magari, torneremo di nuovo ad aspettare con ansia il giorno della Fiera come da bambini, e anche i nostri clienti non vedranno l’ora di parteciparvi di nuovo e, nell’attesa che il giorno arrivi, rivivremo quello appena concluso ancora e ancora, con un Tour Virtuale del vostro stand.
 

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La tua struttura ricettiva online: la stai promuovendo bene?

27/6/2017

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Nell’era dei Social Network e del Web 2.0 sta cambiando anche il modo di concepire il turismo, uno dei settori trainanti dell’economia italiana e mondiale.

Oggi, come dimostrano molte ricerche statistiche, le vacanze si progettano quasi esclusivamente online.
Principalmente sono gli uomini (77%) non sposati (44 %) a programmare una vacanza online, ma il trend si sta allargando, fino a comprendere enormi fette di mercato.

Le vacanze cominciano molto prima della partenza, quando, a seguito di capillari ricerche su Internet, il potenziale acquirente di un soggiorno o di un viaggio entra già in contatto con la struttura che lo ospiterà.

Il turista, prima di partire, conosce già tutti i pregi e i difetti di quella struttura: ha letto le innumerevoli recensioni su TripAdvisor che milioni di utenti stilano ogni giorno, ha visto le immagini di quella struttura, sa a memoria tutte le informazioni contenute nel sito della struttura prescelta.

Insomma, quando il turista arriva in un posto sa cosa aspettarsi e, anzi, pretende di trovarci esattamente tutto ciò che ha letto su Internet.
Nel caso non dovesse essere così, il turista ne resterebbe molto deluso.
E la delusione è quanto di peggio ci si possa augurare.
 
5 regole d’oro per un’ottima strategia di web marketing turistico
 
Cosa può fare la tua struttura ricettiva per distinguersi dalle altre? Come puoi garantire al turista che l’esperienza online della vacanza combaci perfettamente con l’esperienza reale, al fine di ottenere un feedback positivo da parte del cliente?


 
Partiamo dal presupposto che il turismo online è un settore molto competitivo: molti sono i competitors per una stessa fascia di territorio o per una stessa tipologia di offerta, e sono anche molto aggressivi.

 L’intera industria del turismo si è ormai trasferita sul Web, lasciando fuori tutti quelli che non riescono a stare al passo con l’innovazione tecnologica.

È quindi importantissimo per una struttura ricettiva che vuole “sopravvivere” in questo mare di concorrenza, investire in strategie di web marketing ben programmate ed efficaci.
 
Ecco le 5 regole che dovresti assolutamente conoscere:

  1. Un albergo, un bed and breakfast, un resort, un museo, una località turistica, non possono assolutamente prescindere dal dotarsi di un sito web ben fatto: il sito deve essere dettagliato, aggiornato costantemente e deve proporre qualcosa, come per esempio offerte speciali, pacchetti personalizzati, eccetera.
  2. È fondamentale la presenza della struttura sui principali social network (Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest): aggiornali giorno per giorno, condividendo anche qui offerte, nuove proposte, eventi.
  3. Scegli una strategia di web marketing personalizzata: non è detto che tutti canali social vadano bene per tutte le tipologie di strutture ricettive, così come non è detto che la stessa struttura di sito web che ha portato successo ad una struttura ricettiva, vada bene anche per tutte le altre.   È importante analizzare bene il mercato di riferimento in modo da comunicare con esso in maniera più personale possibile. Siamo nell’era del turismo emozionale: ognuno intende una località in maniera strettamente individuale, e questo vale anche per la struttura ricettiva. Non si può piacere a tutti, ma si può cercare di essere i migliori in una determinata porzione di mercato.
  4. Rispondi sempre ai commenti e alle recensioni che un turista fa sulla propria azienda, mantenendo toni garbati e rispondendo in maniera puntuale e veritiera. 
  5. Non aver paura di percorrere strade poco battute da altri. Se si investe bene, sicuramente si avranno dei risultati.
 
 Un tour virtuale per fare la differenza
 
La regola numero 5 merita un paragrafo a sé stante. Molte aziende ricettive si preoccupano di raggiungere un obiettivo mediocre, che basti al sostentamento dell’azienda, senza magari provare a spingere di più sull’acceleratore e a sfruttare a 360 gradi il loro potenziale.
 
Eppure basta davvero poco per fare la differenza.

 
Nella promozione online di una struttura ricettiva, le tecniche e i prodotti che si possono offrire per migliorare la propria competitività sono tantissimi.

Le strutture che puntano principalmente sull’estetica e sulla bellezza sia della struttura stessa, ma anche del luogo che la ospita - basti pensare ad un resort con vista sul mare, una sala ricevimenti in una antica masseria - possono arricchire la loro offerta online corredando il loro sito con un tour virtuale, che presenti in maniera coinvolgente il posto che l’utente sta decidendo di prenotare.
​

Foto

Come già detto prima, infatti, il turista 2.0 non si accontenta più di trovare un albergo su Google Maps e con la Google Street View guardarne solo l’esterno: vuole entrare in questa struttura, la vuole vivere prima del viaggio stesso.
Il tour virtuale - che deve essere realizzato in modo appropriato e con tecnologie all’avanguardia per la massima esperienza di fruizione - permette al turista di iniziare ad assaporare la vacanza seduto in ufficio o sul proprio divano, permettendogli di immaginarsi già sdraiato su un comodo letto di un albergo a 5 stelle.

Inoltre, dare al turista l’opportunità di vedere bene cosa sta acquistando, infonde in lui un forte senso di sicurezza, che è una delle caratteristiche più ricercate in un viaggio al giorno d’oggi.

La scelta di inserire un tour virtuale nel sito web è molto utile anche per gli alberghi e i residence vacanze che puntano alle famiglie. È dimostrato, infatti, che le famiglie con bambini si fanno aiutare da questi ultimi nella scelta dell’albergo ed è anche dimostrato che i bambini sono molto colpiti dalle nuove tecnologie, come per esempio quella dei virtual tour, perché si sentono più coinvolti.
 
Cosa aspetti? La stagione estiva 2017 è alle porte!
 
Insomma, una delle strategie più efficaci di web marketing applicabili alle strutture ricettive, quali bed and breakfast, resort, alberghi, sale ricevimenti, è quella di dotare la vostra azienda di un asset digitale complementare alle immagini e ai video per l’utilizzo sul Web e Social, per fare in modo che il turista si veda già all’interno della vostra struttura: è noto che quando una persona riesce più agevolmente a immaginarsi in una situazione, aumentano le probabilità che quella situazione si realizzerà. Fai sognare i tuoi visitatori digitali.

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Identità e creatività: una Puglia tutta da scoprire

12/6/2017

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Dal 4 al 9 Aprile 2017 Milano ha ospitato per le 53esima edizione il Salone del Mobile, presso la Fiera di Rho.
Cinque giorni dedicati al design, al made in Italy e alle innovazioni internazionali. E tra le eccellenze mondiali, la Puglia è stata l’unica regione italiana ad avere uno stand tutto suo.
Un piccolo pezzo di Puglia a Milano, dove, nella mostra “Puglia Crossing Identities”, inaugurata dal Presidente Michele Emiliano, si è proposto al mondo il meglio della creatività made in Puglia.
Esserci stati avrebbe significato camminare tra le migliori proposte in campo tecnologico, creativo e del design della nostra regione, ammirando oggetti nati dalla fantasia di 36 designer pugliesi e 22 imprese.
I temi erano quelli dell’accoglienza e della ricettività turistica: un “album fotografico” della Puglia, attraverso prodotti di arredo e lavori magnifici, tutti raccolti in un catalogo che chiunque può acquistare per rivivere la mostra.
Tuttavia chi ha voglia di avere l’impressione di esserci stato per davvero, qui sotto troverà il link per visitare la mostra grazie al tour virtuale che DimensioneTour ha realizzato per la Regione Puglia e che, come se fosse un racconto visivo, vi permetterà di camminare tra i corridoi dello stand Puglia per scoprirne tutti i segreti e le innovative proposte che ha riservato per il FuoriSalone di Milano.
Foto
“Puglia Crossing Identities” è simbolo di una Puglia che va aldilà del concetto di identità: una parola importante, a tratti ambigua, in quanto racchiude una serie di sfaccettature che ne esprimono tutta la complessità.
La Puglia ha tante identità: quella dei giovani che mettono a disposizione le loro creatività per dar vita a manufatti eccezionali; quella dei turisti che la scelgono solo per una vacanza e che se ne ricorderanno poi per sempre; quella degli adulti e degli anziani che, grazie alla loro esperienza, danno ancora contributi importanti allo sviluppo di questa terra.
Eppure tutte queste si legano in un unico e solo concetto di Identità, con la I maiuscola, che è quella che parla al mondo della nostra regione e che il mondo stesso riconosce come tipicamente pugliese.
E allora nessuno si stupirà se, passeggiando per lo stand o camminando virtualmente in esso, grazie al nostro tour virtuale, si imbatterà in grandi tavoli che si trasformano in tavolieri dotati di mattarello o si piegano come origami, in arredi componibili in innumerevoli forme, o in una struttura da campeggio costituita da moduli esagonali e pentagonali il cui design è l’evoluzione delle luminarie o in armadi che contengo cassetti. Non si stupirà perché l’Identità pugliese, in mostra al FuoriSalone, è grande tanto quanto la creatività e il genio degli artisti che hanno creato tutto ciò.
Gli oggetti sono inseriti in un percorso di nove scenari differenti, cinema, memoria, musica, paesaggio, poesia, profumi, sport, sapori e tempo, tutti rappresentanti le varie sfaccettature del concetto di Identità di cui si parlava prima.
Insomma, una mostra che è scrigno di tante facce della nostra terra e che, grazie alle opere di creativi e aziende, sono diventate un’unica faccia: la faccia di una Puglia che cresce, che mostra al mondo il meglio di sé e che vuol andar oltre i pregiudizi ai quali risponde con la creatività e il design.
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Un abito da abitare

9/4/2017

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Le case mobili come nuova proposta abitativa

Il termine abitare, dal latino habitus, sta a significare, etimologicamente, che la casa in cui uno abita non è solo il luogo dove vive la sua famiglia, ma dovrebbe essere un posto che gli è stato cucito addosso, come un abito appunto.
Le ultime tendenze dell’edilizia, quindi, stanno cercando di seguire la strada della personalizzazione degli ambienti, di modo che essi siano cuciti rispettando le esigenze del cliente.
Una delle soluzioni più innovative in questa direzione è la casa mobile.
Per comprendere al meglio le novità che questa tipologia di abitazione riserva, è imprescindibile cercare di vederle con i propri occhi, affidandosi al tour virtuale, qui sotto, che ci accompagna nella scoperta di differenti tipologie di case mobili, realizzate in questo tour da Sib Case.
Foto
Dopo aver completato la visita di una casa mobile grazie al nostro tour virtuale, è giunto il momento di capire a fondo quali sono i vantaggi dell’acquisto di una casa mobile come soluzione abitativa.
 
Quattro parole d’ordine: stabilità, personalizzazione, risparmio e praticità
 
Le case mobili sono vere e proprie abitazioni che possono essere spostate anche dopo la loro realizzazione, mantenendo le caratteristiche ed il comfort delle case statiche, non rinunciando quindi alla stabilità. È utile, a tal proposito, ricordare che le case mobili sono scelte dalle pubbliche amministrazioni come soluzione abitativa per la ricostruzione di cittadine colpite da terremoti   e catastrofi naturali.
Inoltre, le case mobili vengono progettate con grande flessibilità sulla base delle esigenze dell’utilizzatore: superficie, disposizione, aspetto estetico, livello di isolamento termico, impianti, arredi.
La progettazione di una casa mobile risulta molto più rapida e libera da vincoli costruttivi rispetto ad un’abitazione tradizionale. In questo modo i progettisti possono coinvolgere il cliente nelle scelte dei dettagli. Come avete potuto vedere grazie al nostro tour virtuale, la casa sembra essere stata fatta su misura, proprio come se fosse un abito di alta sartoria che ricalca tutti i desideri del potenziale cliente.
Altro punto di forza è indubbiamente legato al risparmio che riguarda non solo il costo d’acquisto (da 10.000 a 50.000 € circa), ma anche i costi di gestione. Infatti, l’isolamento termico, garantito da materiali e soluzioni costruttive moderne, favorisce un ridotto dispendio energetico rispetto all’edilizia tradizionale, sia per i materiali termoisolanti che per l’installazione di impianti energetici di tipo ecologico, come fotovoltaico o stufe a pellet. L'efficienza energetica delle case mobili può consentire un risparmio anche del 70% rispetto ad un’abitazione tradizionale.
Le dimensioni relativamente ridotte di una casa mobile rispetto ad una abitazione tradizionale, la rendono campionessa di praticità e comfort.
Utilizzata moltissimo nell’edilizia turistica, il suo aspetto piccolo e confortevole la rende ideale come soluzione alternativa ai classici hotel o affittacamere, in quanto, come si è reso evidente camminando virtualmente in una di esse con il nostro tour, conserva tutte le caratteristiche di focolare domestico che è bello ritrovare anche, e non solo, in vacanza.
Una casa nuova in poco tempo
 
Il sogno di tutti coloro che si accingono a comprare casa è quello di averla pronta, risistemata e completata in poco tempo.
Anche in questo caso le case mobili sembrano essere la soluzione più raccomandabile.
I tempi di consegna, infatti, sono nettamente minori rispetto all’edilizia tradizionale, in quanto può essere completata anche entro poche settimane dalla richiesta del cliente.
Questa rapidità di realizzazione delle case mobili è dovuta ad una tecnica di costruzione completamente differente rispetto alle abitazioni in muratura: tutti gli elementi vengono precedentemente progettati, costruiti in fabbrica e assemblati sul posto.
Inoltre, il cliente non riceverà sorprese poco gradite o fuori programmi che procrastinano i tempi di costruzione, perché potrà accedere alla sua nuova abitazione quando gli verrà consegnata pronta e rifinita nei minimi dettagli.
Chiavi in mano, la casa mobile sarà il suo nuovo luogo speciale da vivere fin dal primo minuto.
 
Sostenibilità e amore per la natura
 
Merita un paragrafo a parte la questione della sostenibilità, un tema che è molto a cuore a molti e che entra prepotentemente nel settore dell’edilizia.
Ogni giorno si studiano soluzioni abitative che rispettino l’ambiente che ci circonda, per limitare al minimo i danni che inquinamento e abusivismo stanno provocando al nostro territorio.
Le case mobili, grazie ai materiali con i quali sono fabbricate, sono particolarmente sostenibili.
Già prima si accennava al risparmio energetico favorito dall’istallazione di impianti fotovoltaici e stufe a pellet, ma ciò che le rende sostenibili è senza dubbio il legno con il quale sono costruite. Il legno è infatti un materiale edile naturale, rinnovabile e che garantisce un eccellente isolamento termico sia estivo sia invernale.
Purtroppo non esiste nessuna normativa che offra incentivi ecologici o bonus fiscali che agevolino la scelta di una casa mobile piuttosto che un’abitazione tradizionale.
Gli incentivi possono essere previsti solo in ambito locale (regionale o comunale) e solitamente è limitata a bonus di cubatura a fronte di classi energetiche di eccellenza, superiori ai limiti delle leggi nazionali in materia.
Nonostante ciò, tutto ciò di cui abbiamo parlato in questo articolo a proposito di sostenibilità, praticità, personalizzazione, stabilità e risparmio e tutto ciò che avete potuto ammirare e toccare guidati dal nostro tour virtuale, vi serva da spunto di riflessione su questa nuova tipologia abitativa, che sta riscuotendo molto successo a livello mondiale e che apporterebbe notevoli vantaggi anche al territorio italiano.
Una casa fatta su misura, sostenibile e pratica che diventi l’abito da creare e abitare.
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